USA: Storica Riforma Sanitaria, la svolta di Obama

lunedì 22 marzo 2010

(clicca sulle immagini per leggere sui giornali americani)

'New York Post

Oggi è una data storica.

Da sempre dicevamo, e sentivamo dire, e vedevamo nei film, e sui giornali e su tutti i media possibili, di quanto fosse drammatica la condizione dei moltissimi (milioni e milioni) americani che per ragioni economiche non potevano permettersi un’assicurazione sanitaria degna di un paese civile, avanzato, progredito e che avesse a cuore la salute, la vita, il benessere e la dignità dei suoi cittadini.

Una vera piaga sociale per l’America, dove l’assistenza sanitaria era totalmente privata e a carico dei singoli individui e delle rispettive famiglie, dove prima di essere curati o accolti in ospedale, anche se a seguito di gravi incidenti, ti Usa Riforma sanitaria Voto Camera_NYT guardavano in tasca per controllare il possesso dell’assicurazione sanitaria, e di che tipo. Cioè se potevi pagare le cure. Dove milioni di persone ammalate non erano in grado di curarsi, con tutte le drammatiche ricadute personali, familiari e sociali che questo comportava. In un Paese che nella propria Dichiarazione d’Indipendenza del 4 luglio 1776,  proclama che a tutti gli uomini vanno riconosciuti il diritto «alla vita, alla libertà e al perseguimento della felicità».

Ebbene, fino a ieri, negli Stati Uniti d’America era così. Da oggi non più, Obama ce l’ha fatta.

Oltretutto, fino ad oggi, il paradosso incredibile era che le compagnie assicurative rifiutavano la sottoscrizione della copertura sanitaria a chi era già malato. Non era conveniente ed anzi oneroso per le compagnie stesse. Oppure se all’improvviso ti ammalavi, addirittura te la toglievano e tanti saluti. Un paradosso unico e inaccettabile per un paese civile.

L’America ha approvato la grande, storica, riforma della sanità che assicura anche agli indigenti e a chi non può permettersi un’assicurazione sanitaria privata, l’assistenza medica dello Stato.

Il provvedimento estende l'assistenza medica a 32 milioni di cittadini.

La speaker della Camera Usa, Nancy Pelosi, ha dichiarato: “E' passata una legge di straordinaria portata, che dopo l'approvazione del Senato estenderà a 32 milioni di americani un'assistenza medica di cui erano finora sprovvisti”.

Una svolta epocale. Una riforma "storica", nella quale nessun presidente americano era finora riuscito.

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