....... E DOMANI A MOSCA IL GAYPRIDE CI RIPROVA
Approfittando della copertura mediatica internazionale, dell'attenzione diplomatica, della Politica Europea e del mondo intero, domani a Mosca sfileranno ancora per i diritti degli omosessuali (che a questo punto sono diventati, più in generale, il diritto democratico di libera espressione e il diritto di libero pensiero).
"Ci sono elementi per pensare che il clima ora possa essere diverso", affermano gli organizzatori.
Certo è che questo nuovo guaio per Putin e per la Russia non ci voleva, essendo l'ex impero sovietico sotto la pressante richiesta dell'occidente di garantire libertà, diritti umani e regime democratico.
Non sono ancora state dimenticate, e anzi continuano a montare le polemiche, per le centinaia di giornalisti russi o dell'area russa "suicidati" dal 1994 ad oggi.
Quella del giornalismo russo dev'essere una categoria a forte "rischio depressione".
5 commenti:
Perchè gli americani, "portatori sani di democrazia", non pensano ad una campagna bellica anche in Russia?!?! E' ovvio che la democrazia da quando è salito il nuovo Zar Putin è solo una chimera...e se ci pensassero prenderebbero anche buona parte del petrolio mondiale...speriamo solo che quel pazzo di Bush non stia leggendo questo commento...
Perché se intervenissero, i pacifinti si mobiliterebbero a favore di Putin!
Secondo me avete una certa ragione entrambi. Anche se questa ragione di fondo è espressa con imprecisioni, leggerezze e, diciamo, una certa fretta e approssimazione.
Ciao.
x la sfinge:Giusta osservazione!
Posti così vicini... eppure così distanti... anche se poi neanche l'Italia è un paradiso per la libertà di espressione.
Il mio blog sul cinema e viaggi: sei invitato!
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